Viene schiacciato, preso a pugni, a schiaffi, gettato in aria e a terra: il pallone da beachvolley ha sempre avuto una vita difficile! Scopriamo come è fatto un pallone, nello specifico beach volley, e quali sono le caratteristiche che ogni pallone deve avere.
Un pallone da pallavolo è usato per giocare a pallavolo, beach volley o altre varianti della pallavolo (come lo snow beach volley). Solitamente è sferica ed è formata da 18 pannelli (approssimativamente rettangolari) in cuoio o materiale sintetico, disposti in 6 sezioni da 3 pannelli ciascuna; tuttavia, a partire dai Giochi della XXIX Olimpiade del 2008, la FIVB ha adottato come pallone ufficiale per gli incontri internazionali di pallavolo una versione aggiornata, prodotta da Mikasa e composta da soli 8 pannelli.
I palloni da beachvolley sono leggermente più grandi di quelli da pallavolo indoor, hanno una superficie più ruvida ed una minor pressione interna. Possono essere sia bianchi che colorati. Un pallone da beach volley standard ha una circonferenza di 66-68 cm e un peso di 260-280 grammi. I palloni da pallavolo invece possono presentarsi con il classico colore bianco oppure (specie in quelli più moderni) con una combinazione di due o più colori facilmente distinguibili. Sono realizzati in 2 versioni, l’una standard e l’altra con dimensioni e peso ridotti per incontri giovanili: 65-67 cm di circonferenza e 260-280 grammi di peso per gli standard e 63-65 cm/240-260 gr per i giovanili.